Come organizzare correttamente l'illuminazione della cucina

La luce in uno spazio abitativo è importante per il comfort degli occupanti. Una stanza scarsamente illuminata non favorisce un'attività vigorosa, provoca sconforto. L'illuminazione in cucina dovrebbe essere funzionale, incoraggiare la padrona di casa a lavorare, creare condizioni di lavoro favorevoli. È importante qui evidenziare le singole aree, accendere le lampade sulla scrivania, sui fornelli o sulla zona pranzo secondo necessità. Questo principio aiuta a risparmiare energia.

Regole di illuminazione in cucina

Per illuminare la cucina è necessario un flusso luminoso di 150 Lx

La cucina dovrebbe essere sempre ben illuminata. Durante il giorno è una fonte naturale, di sera - dispositivi di illuminazione artificiale. Per cucinare e pulire è necessario un flusso di luce brillante per vedere i risultati del lavoro. La luce troppo intensa in cucina provoca irritazione visiva e psicologica, porta a costi finanziari inutili.

Gli standard di illuminazione dei locali sono riportati nelle norme sanitarie. Puoi determinare in modo indipendente la quantità di luce necessaria, tenendo conto del numero di apparecchi di illuminazione, calcolare la potenza totale. L'illuminazione multilivello distribuisce i flussi di luce in tutto lo spazio della cucina senza lasciare angoli bui.

Principi e requisiti

Le lampade da cucina dovrebbero essere di un design semplice, fatte di vetro e plastica, e renderle facili da pulire dallo sporco. Ogni proprietario sceglie lo stile, ma è meglio che sia laconico, senza elementi inutili. La potenza degli apparecchi di illuminazione dipende dalla combinazione di colori delle pareti e dei mobili della cucina. Un ambiente luminoso riflette l'80% della luce incidente, uno scuro - fino al 12%.

Standard di illuminazione

I tassi di illuminazione sono regolati da SNiP 23-05-2010. Per illuminare la cucina è necessario un flusso luminoso di 150 Lx. È necessario calcolare il numero di elementi di illuminazione per garantire questo flusso. La potenza necessaria per illuminare un metro quadrato, a seconda della lampada:

  • 12-40 W per lampade ad incandescenza;
  • 30-35 W per lampade alogene;
  • 8-10 W per lampade fluorescenti.

Quando si installano elementi LED o luminescenti, viene effettuato un calcolo per ciascuna sorgente, tenendo conto del coefficiente corrispondente. Per determinare il consumo di luce di una particolare cucina, vengono presi in considerazione i seguenti parametri:

  • area e altezza della stanza;
  • il coefficiente di illuminazione naturale KEO. Determinato nel punto centrale del pavimento;
  • il numero di dispositivi di illuminazione previsti, tenendo conto delle strisce LED, delle retroilluminazione degli elettrodomestici;
  • caratteristica del flusso luminoso dell'apparecchio - direzionale o diffuso;
  • la potenza di ogni lampada.

L'illuminazione della cucina non dovrebbe essere fastidiosa o scomoda.

Tipo di lampada, colore e luce

Le lampade ad incandescenza sono utilizzate meno frequentemente per l'illuminazione degli alloggi. Il loro svantaggio è il consumo energetico significativo, che è economicamente svantaggioso. Sono state sostituite da lampade a LED, che consumano 10 volte meno elettricità per ottenere lo stesso flusso luminoso. Il costo delle lampade a LED è diventato accessibile per i consumatori.

Le lampade alogene si adatteranno all'interno della stanza, creando composizioni originali. Un materiale interessante è la striscia LED. Disponibile in vari colori e luminosità. Il nastro viene posizionato in vari punti della cucina, creando l'illuminazione delle singole zone.

Un indicatore importante è la scala cromatica o la tonalità dell'illuminazione. Emana luce calda, luce naturale e fredda. Le tonalità calde sono considerate utili per la visione.

Materiali per apparecchi di illuminazione

La scelta del materiale per la lampada da cucina è importante. Dovrebbe essere facile da pulire e non perdere il suo aspetto a causa dell'acqua e del vapore. La base è in metallo con un rivestimento che protegge dalla corrosione. Sono adatti paralumi in vetro, metallo, plastica, bianco, beige o trasparente. I paralumi in tessuto non dovrebbero essere scelti per le lampade da cucina.

Organizzazione della luce generale in cucina

Organizzazione dell'illuminazione generale: lampadari sopra la zona pranzo e faretti lungo il perimetro del percorso

Le lampade da soffitto rimangono l'illuminazione principale in cucina. Il lampadario nella spaziosa cucina si trova sopra il tavolo da pranzo. La sua forma e il suo stile sono abbinati al design dei mobili della cucina. Come opzione: diversi sospesi, situati a diverse altezze. Nel resto dello spazio vengono installati elementi puntuali, spesso utilizzati durante l'installazione di soffitti tesi.

La posizione delle tonalità influisce sulla distribuzione del flusso luminoso della lampada. Abbassato verso il basso illuminerà il cerchio rigorosamente al di sotto di loro. Orientando il plafond verso l'alto si ottiene un flusso che viene riflesso dal soffitto. Si dissiperà, dando alla cucina un'atmosfera accogliente. Nella piccola cucina, che si trovava nei "Krusciov", la luce sopra il tavolo era fornita da un lampadario situato al centro e dall'illuminazione dell'area di lavoro con illuminazione aggiuntiva.

Quando si organizza l'interno della cucina in stile loft o high-tech, che accoglie il minimalismo nei mobili e nella decorazione, è preferibile posizionare i faretti sul soffitto. Lo schema della loro disposizione è scelto dal designer o dal proprietario, ripete forme geometriche o si trova caoticamente.

Disposizione degli apparecchi in zone separate

Illuminazione dell'area di lavoro con strip LED

Oltre all'illuminazione generale, la cucina ha bisogno di evidenziare le singole aree. La zonizzazione consente di risparmiare energia elettrica e rendere accessibile ogni angolo.

Illuminazione dell'area di lavoro

L'area di lavoro è un luogo responsabile in cucina. L'illuminazione è la chiave per la pulizia e la sicurezza. Se il posto di lavoro si trova sotto i pensili, la retroilluminazione viene posizionata sul fondo o una striscia LED viene incollata al muro. È importante che la luce non colpisca gli occhi, ma sia diretta verso il basso sul piano di lavoro. La striscia LED soddisfa questo requisito. Vengono utilizzati spot LED. Le strutture rotanti rendono la luce in cucina orientata nella giusta direzione.

Zona pranzo illuminata

Zona pranzo illuminata

L'illuminazione della sala da pranzo è una parte importante dell'interior design e del comfort. La luce deve essere diffusa e morbida. Il tavolo posizionato contro il muro è illuminato utilizzando applique, il loro numero dipende dalle dimensioni della zona.

L'illuminazione sul tavolo dell'isola in cucina viene effettuata da un lampadario a soffitto o sospensioni separate. È interessante utilizzare dispositivi che si regolano in altezza: vengono abbassati durante il pranzo e la cena e sollevati in altri momenti.

Il numero e la posizione delle lampade dipende dalla forma del tavolo. Un tavolo ovale o rettangolare richiederà 2-3 dispositivi disposti in fila per un'illuminazione uniforme. Un lampadario è posto sopra il tavolo rotondo.

Illuminazione aggiuntiva

Per conferire individualità alla stanza, viene utilizzata l'illuminazione decorativa. Per aumentare visivamente le dimensioni di una piccola cucina, posiziona una striscia LED sul muro sopra gli armadietti, evidenzia la base con nastro adesivo o punti.

Alcune casalinghe usano l'illuminazione nei mobili della cucina. Questo è conveniente negli scomparti profondi inferiori. I pensili superiori con ante in vetro trasparente sono illuminati, inserendo bellissimi piatti.

Illuminazione cucina-soggiorno

Illuminazione cucina-soggiorno

L'illuminazione di una cucina-soggiorno richiede un approccio competente. La cosa principale è giusta: dividere la stanza in zone. Nella zona dei divani sono presenti plafoniere con luce soffusa diffusa. A seconda dello stile della stanza, vengono utilizzati un lampadario o dei ganci.

La luce sopra il bancone del bar nella cucina-soggiorno è realizzata come sopra un lungo tavolo da pranzo: una fila di elementi di illuminazione a soffitto. La cucina resta la cucina. Qui è necessaria una retroilluminazione per l'area di lavoro. Usa faretti o strisce LED sotto gli armadietti. Gli elementi di illuminazione devono corrispondere con stile.

Come utilizzare correttamente la luce naturale

La luce naturale viene utilizzata per la luce del giorno in cucina. Un'ampia finestra consente il passaggio di più luce. Per non oscurarlo, vengono appese tende traslucide leggere, tende regolabili e tapparelle. Scegli materiali in colori chiari. Il colore delle pareti influisce sulla sensazione di luce. Le tonalità calde rendono la stanza più spaziosa e luminosa.

È importante mantenere le finestre pulite, quindi il vetro viene lavato accuratamente regolarmente. Ciò è particolarmente vero per la cucina situata sul lato nord. I locali con finestre esposte a sud soffrono di un eccesso di luce, soprattutto in estate. È opportuno appendere qui le tende, regolando l'illuminazione a seconda del tempo esterno.

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